IL Mastino Tibetano di tipo “Qinghai”.(foto A-A1)
Il Qinghai è una provincia della Repubblica popolare cinese.
Il nome della provincia deriva dall’omonimo Lago Qinghai (in mongolo, Koko Nor, ossia “mare verde”).

La provincia del Qinghai confina con la provincia del Gansu a nord-est, con la regione autonoma dello Xinjiang a nord-ovest, con la provincia dello Sichuan a sud-est e con la regione autonoma del Tibet a sud-ovest.
Il Qinghai occupa un ampio tratto del settore nord- orientale dell’altopiano tibetano, all’interno del quale si trova l’Amdo, una delle tre antiche province tibetane.
Giova ricordare che Amdo è il luogo in cui è nato il Dalai Lama. In questi luoghi si può vivere un’esperienza più tibetana che cinese, caratterizzata dalla presenza di decine di monasteri, di centinaia di yak e da vaste praterie in alta quota, punteggiate dagli accampamenti nomadi appartenenti ai diversi gruppi etnici della provincia, quali i Tibetani, gli Hui, gli Han e altre minoranze etniche.

Per cultura, lingua e religione, i nomadi della provincia di Qinghai sono simili agli abitanti del grande Tibet, anche se la loro patria ha avuto una storia politica differente.
Ricordiamo che il Tibet è esistito come nazione indipendente fino al ventesimo secolo prima di essere soggiogato ed annesso alla Cina .
Ma se un tempo i tibetani subivano le frequenti razzie di questi nomadi testardi e selvaggi che hanno da sempre resistito a qualsiasi tentativo di imporre loro le leggi che governavano il resto del paese, oggi, sia in Tibet che nella diaspora dei tibetani in esilio, si parla con ammirazione di queste tribù che per anni diedero filo da torcere alle truppe cinesi.
Questa parte del mondo ha stimolato i viaggiatori nel fornire descrizioni talmente esagerate e a creare incredibili miti attorno a queste tribù, che risulta oggi difficile conoscere davvero quali fossero le vere abitudini di vita di questi nomadi, prima della occupazione cinese.
Quindi non rimane che leggere diari, articoli e libri scritti da quei pochi che riuscirono ad avventurarsi, e soprattutto a tornare, dalle montagne che circondano il “grande mare d’erba” .
La tradizionale Festa dei Cavalli, che si svolge a Yushu, è uno spettacolare evento articolato su più giorni che cade ogni anno alla fine del mese di luglio e che prevede una serie di competizioni: dalle corse di cavalli e di yak alla lotta libera tibetana, dal tiro con l’arco al tiro al bersaglio.

Migliaia di nomadi tibetani, provenienti dalle regioni limitrofe, montano le loro tende colorate nella periferia della città, sotto lo sguardo vigile dei mastini tibetani, da sempre fedeli guardiani al servizio dei pastori nomadi dell’Amdo.

I mastini tibetani dell’Amdo, sono di qualità superiore, se confrontati con quelli provenienti da altre aree tibetane; essi hanno una struttura più robusta e forse proprio per questo motivo, i più dotati sono stati impiegati, nel tempo, per fare la guardia ai monasteri, per difendere le proprietà dei nobili mentre quelli di seconda scelta venivano regalati ai pastori in cambio di prodotti della terra ad uso alimentare.

In questa area si osservano diverse tipologie di Mastino Tibetano ma la varietà più diffusa è quella conosciuta come “Testa di Leone”, aborigena di alta qualità.
Le dimensioni di grossa taglia e le peculiarità caratteriali, fanno sì che questo tipo di Mastino Tibetano venga fortemente apprezzato per le sue doti di guardiano e di custode della proprietà e ovviamente per la sua bellezza.
Mastino Tibetano tipo Qinghai Mastino Tibetano tipo Qinghai
Il muso di questi mastini è elegante, la bocca è a forma di cono, lo spessore delle labbra è armonioso; alcuni esemplari possono presentare una bocca affusolata.
Nella parte superiore della bocca le labbra sono spesse, mentre in quella inferiore ci sono delle leggere aperture posizionate agli angoli esterni.
Il pelo è lungo (più lungo rispetto agli altri cani della regione), in molti casi le zampe sono dotate di un pelo lunghissimo e questa caratteristica costituisce una delle peculiarità nonchè uno dei pregi riconosciuti al “Testa di Leone del Qinghai”.
La testa è molto grande, con un occipite pronunciato.
Le orecchie sono di media lughezza, spesse, portate basse.
Gli occhi sono di forma triangolare, di colore marrone in ogni sua gradazione o ambra (caratteristica, questa, molto apprezzata)

I mastini del Qinghai sono caratterizzati da un mantello con colori più luminosi e più accesi del solito, ad esempio, nel nero/focato, il focato può avvicinarsi al rosso; esistono poi le varietà color total black e fulvo.
Mastino Tibetano tipo Qinghai Mastino Tibetano tipo Qinghai Mastino Tibetano tipo Qinghai Mastino Tibetano tipo Qinghai Mastino Tibetano tipo Qinghai
La criniera è folta ed arriva a raggiungere i 30/40 cm di lunghezza; è presente inoltre un florido pelo dritto sulla schiena che arriva a ricoprire delicatamente uno stretto e affusolato posteriore.
Il mastino “Leone del Qinghai” è famoso per il volume del suo pelo e per la sua altezza al garrese che può raggiungere i 75 cm .
Altra tipicità unica del tipo Qinghai, è il suo abbaio molto profondo e cavernoso, quasi rimbombante, a differenza di altre tipologie che emettono un suono acuto e non molto piacevole all’udito.
Mastino Tibetano tipo Qinghai Mastino Tibetano tipo Qinghai Mastino Tibetano tipo Qinghai Mastino Tibetano tipo Qinghai
Il Qinghai possiede anche il suo/la sua testa di Tigre autoctono/a
Gli esemplari di questo tipo presentano arti lunghi e robusti.
La struttura fisica è maestosa, l’altezza al garrese si aggira intorno ai 75 cm e nell’insieme, questo mastino, si presenta come un esemplare elegante.

Le orecchie sono attaccate leggermente più in alto, partendo dalla sommità della testa e, quando vengono portate ripiegate sul muso, formano una S mentre l’estremità forma una V oppure una U.
Le labbra si presentano abbondanti, spesse e cadenti.

Il muso è pieno.
La coda, a pelo corto, è tendenzialmente portata arrotolata; tra l’altro, questi esemplari hanno una coda più lunga rispetto alla maggior parte dei mastini Testa di Tigre di altre regioni.
Il torace è stretto e profondo .
Gli occhi sono triangolari, di colore marrone o di ogni altra sua gradazione oppure color ambra .
Mastino Tibetano tipo Tigre Qinghai
Mastino Tibetano Femmina tipo Tigre Qinghai Mastino Tibetano tipo Tigre Qinghai

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