Com’è il carattere del Tibetan Mastiff?

IL Mastino Tibetano ha un carattere straordinario. Per secoli, sull’Himalaya, ha svolto la funzione di guardiano di animali domestici, cose e proprietà: ciò deve aver plasmato il suo carattere.
Un Mastino Tibetano equilibrato mostra un controllo coraggioso, spirito di iniziativa e indipendenza, se di buon sangue l’istinto alla guardia è molto forte ma ben controllato, il cane è ben consapevole della sua forza e raramente passa alle vie di fatto senza prima aver dato il preavviso ringhiando o abbaiando.
Il Mastino Tibetano può convivere con altri animali?

Si e No.
Il Mastino Tibetano fa il suo dovere di guardiano molto seriamente .La famiglia ,altri animali domestici, la proprietà passeranno, senza dovergli insegnare alcunchè ,sotto la sua responsabilità.
Può andare d’accordo con altri animali domestici,specie se introdotti da giovani;gatti e cani di diversa taglia,ecc…vengono facilmente adottati e protetti da lui.
Con i suoi “consimili” razze con forte temperamento si possono manifestare rivalità di potere o forti antipatie è quindi sconsigliabile non tentare di farlo convivere con esemplari di pari sesso sia della stessa razza che di altre .
Il Mastino Tibetano è un cane per tutti?

No ,non lo è per tutti.
Le razze tibetane tendono a essere sospettose con gli estranei.
Il Mastino Tibetano,non fa eccezione alla regola.
Solo con una buona socializzazione si può garantire alla razza un rapporto felice con l’uomo.
Non va isolato o lasciato a catena ,anzi un proprietario serio deve dedicare parte del suo tempo alla socialità del cucciolo ,sottoponendolo a varie stimolazioni(incontri frequenti con l’uomo,animali e bambini)e successivamente portandolo in luoghi pubblici come parchi ,strade,negozi ecc….
Se cresce in famiglia ha l’opportunità di sviluppare pienamente la propria personalità equilibrata.
Questa razza necessita di un medio esercizio fisico ,essendo un cane di grande taglia anche di spazi ampi.
Il Mastino Tibetano è un cane da lavoro e da Show?

Entrambi ma dipende molto dalla linea di sangue.
Questa razza è abbastanza portata all’ubbidienza e al rispetto di alcuni comandi del proprietario,come l’ordine di seduto,terra ,fermo sul posto ecc…Va detto che molti soggetti di linea Europea partecipano felicemente con successo alle mostre canine , non in modo rassegnato e sottomesso come è spesso vedere nel tipo Wild Type
Il Mastino Tibetano selvatico nasce come guardiano delle greggi il che, in ultima analisi, rappresenta per la razza un ritorno alle funzioni originarie .
Questo tipo di lavoro non ha niente in comune con quello che la gente si aspetta da un cane da pastore ,per esempio radunare le pecore,condurle e richiamarle nel gregge.
Egli controlla il pascolo segnando l’area con l’urina ,potenti messaggi che dicono di stare alla larga poiché quello è il suo territorio.
Mastino Tibetano maschio o femmina?

Se stai pensando di prendere un cane, è normale avere dei dubbi e chiedersi se sia meglio un maschio o una femmina tenendo conto di aspetti quali il comportamento oppure lo stile di vita che si ha. Indipendentemente dal sesso, un cane riempie la vita di amore e di allegria anche se ci sono delle caratteristiche specifiche che possono aiutarti a prenderti la decisione migliore per te.
Anche se non è sempre così perché il carattere di un Mastino Tibetano cambia da esemplare a esemplare, spesso le femmine tendono a essere più affettuose rispetto ai maschi.
Non ci sono grandi differenze tra femmine e maschi hanno comunque la stessa attitudine alla guardia e svolgono il loro compito in modo ugualmente affidabile.
Morfologicamente il maschio è sicuramente di altezza maggiore ,più appariscente e di struttura maggiore, la femmina a tratti più leggeri e delicati ed ha un solo estro all’anno.
Ricordiamo che il Mastino Tibetano è lento nella maturazione :raggiunge il suo completo sviluppo all’età di 3 anni nelle femmine e 4 anni nei maschi.
Quanto mangia un Mastino Tibetano?

Per essere un cane di grossa taglia non è un gran mangione.
Come tutti i cani di grossa taglia ha bisogno di essere particolarmente seguito durante il periodo della sua crescita,che deve essere mantenuta equilibrata senza eccessi ne carenze.
L’ideale sono i cibi studiati per la razza o per la taglia,somministrati proporzionali allo stile di vita del cane(più è sedentario più dovremo tenere leggera la sua dieta).
Da evitare assolutamente bocconcini dalla nostra tavola e possibilmente i cibi fatti in casa.
Importante è che il cane abbia un alimentazione adatta alla sua età oltre che al suo stile di vita .
Un cucciolo infatti ha bisogno di un nutrimento diverso da quello di un adulto,che ha sua volta ha esigenti differenti da quelle di un cane anziano.
Non dare da mangiare al Mastino Tibetano in una unica soluzione ma suddividiamo la sua razione giornaliera,ai cuccioli 3 volte al giorno (sino a 12/15 mesi),mentre agli adulti due pasti al giorno(mattino e sera).
Sarà inoltre bene che la ciotola sia rialzata da terra,posta ad una altezza pari a quella delle scapole del cane utilizzando un semplice trespolo.
Nel periodo invernale è consigliabile usare cibi più proteici e più leggeri nel periodo estivo.
Il Mastino Tibetano soffre il freddo o il caldo?

Il Mastino Tibetano è un cane da grande freddo che tuttavia si adatta piuttosto bene anche a condizioni climatiche più miti.
Il suo pelo deve essere compatto e doppio:pelo e sottopelo .
Vicino alla pelle vi è il sottopelo denso e lanoso.
Il pelo di guardia cresce attraverso il sottopelo e va a formare il mantello esterno del cane. Tra il pelo e il sottopelo si forma un cuscinetto di aria che consente un adeguato isolamento termico nei climi rigidi. Il sottopelo è così fitto che non si riesce ,anche spostandolo ,a intravedere la pelle e così impermeabile che l’acqua non riesce a penetrarvi.
Sul collo sino all’occipite della testa il pelo,nei cani maturi forma una caratteristica criniera molto apprezzata dai Tibetani poiché offriva protezione in eventuali combattimenti contro i predatori .
Un Mastino Tibetano tenuto spazzolato e in clima molto più moderato difficilmente assumerà l’aspetto selvaggio e primitivo dei soggetti nativi del Tibet.
Nel periodo estivo il sottopelo viene perso lasciando il cane protetto unicamente dal pelo di copertura. Il periodo annuale del cambio del pelo è strettamente influenzato dall’ambiente climatico nel quale il cane vive: quindi prima arriva il caldo prima il cane farà la muta.
Nel periodo di muta la toelettatura è semplicissima,solo qualche spazzolata settimanale che dura circa quattro settimane devono essere spazzolati giornalmente per eliminare il pelo morto. Ci possono essere Mastini con pelo medio e con pelo molto più lungo.
Il pelo del Mastino Tibetano è ipoallergenico?

La proteina che provoca l’allergia viene segregata dalle ghiandole sebacee e rimane attaccata al pelo e alla superficie della pelle. Inoltre questa proteina si trova nella saliva e quando il cane si lecca per lavarsi bene deposita con la sua lingua questa proteina sul suo pelo e sulla pelle. Quando il suo pelo cade o muta, sparge dove passa particelle allergeniche. È per questo che si crede che il pelo sia cio che provoca l’allergia anche se in realtà sono le particelle che vi aderiscono. Il manto come per tutti i cani nordici è privo di cattivo odore
e per questo è incluso nelle liste di cani ipoallergenici e quindi adatto a persone allergiche al pelo di cane.
Noi ogni stagione raccogliamo il sottopelo della muta e facendolo filare da una nostra cara amica traiamo gomitoli di pelo davvero morbidi,senza odore ;creando così dai nostri amici a quattro zampe sciarpe cappelli, maglie ecc.
Che rapporto ha il Mastino Tibetano con i bambini?

II Mastino Tibetano ha una pazienza infinita, sopratutto quando si tratta di bambini sono molto tolleranti.
L’istinto è primordiale, nel paese di origine è usato come guardiano nei villaggi dove donne e bambini restano soli per giorni quando gli uomini sono lontani per provvedere il necessario per la sopravvivenza.
Quante varietà esistono del Mastino Tibetano?

Recentemente si parla molto… forse troppo… sicuramente troppo spesso a sproposito del Mastino Tibetano. Testa di tigre o testa di leone?
Tipo Tigre e tipo Leone sono una generica suddivisione che oggi tende ad indicare la più evidente differenza tra i Mastini Tibetani: gli esemplari a pelo lungo e con una criniera definita (il tipo leone appunto) ed esemplari a pelo più corto (tipo tigre) .
Ma in realtà esistono molte varietà del Mastino Tibetano e morfologicamente molto diverse tra loro .
Per maggiori informazioni sulle varie tipologie del Mastino Tibetano, visitate il nostro Blog.
Esportate i vostri cani all’estero?

Nel corso di molti anni di esperienza e dopo avere spedito all’estero molti dei nostri cuccioli, siamo in grado di trasportare il cucciolo in Italia personalmente senza procurare stress al cucciolo e all’estero organizzando in collaborazione con una agenzia ufficiale il metodo di trasporto il più economico possibile.
Qual è l’età minima in cui consegnate i cuccioli?

Consegniamo i nostri cuccioli non prima dei tre mesi.
Reputiamo molto importante che i cuccioli rimangano con la madre sino a tre mesi per questa razza.
Il periodo di socializzazione che va dalla quarta alla dodicesima settimana di vita:questo periodo viene definito sensibile , perchè il sistema nervoso del cucciolo è assolutamente recettivo ed influenzabile,in maniera indelebile ,dagli stimoli esterni.
Il cucciolo in questa fase ha una massima capacità di apprendimento ,per cui le sue azioni no sono più tanto guidate da comportamenti innati ed istintivi ma dalle lavorazioni delle varie esperienze a cui è sottoposto.
La Madre in questo periodo svolge un compito fondamentale,essa infatti dalla quarta settimana in avanti insegna ai cuccioli le basi per relazionarsi in maniera corretta.
Se un cucciolo è irruente con lei o con i fratelli ,lo sgrida,ringhiandogli e se esagera ne blocca il comportamento mettendo la sua zampa sopra di lui.
In questo modo il cucciolo inizia ad apprendere i concetti di calma e di autocontrollo,tanto preziosi in età adulta.
Dal novantesimo giorno in poi il cucciolo ha immagazzinato un bagaglio di esperienze indispensabili che lo rendono pronto ad essere adottato dalla sua nuova famiglia.