
Per conoscere l’origine dei Mastini Tibetani, occorre preliminarmente studiare le origini del popolo tibetano.
I popoli tibetani non sono nativi dell’altopiano del Qinghai-Tibet e i loro
predecessore dovrebbero appartenere al gruppo etnico “Yi”che è un popolo nomade che in origine viveva nelle praterie situate nella parte superiore del Fiume Giallo e abitate da soggetti appartenenti alle Dinastie Gansu , Chuan e Qing.
La leggenda racconta che gli “Yi” discendono dall’antico popolo dei Qiang della Cina orientale; popolo da cui discendono anche i Tibetani e i Naxi.
Qiang “羌” è il nome di un popolo che vive nella regione occidentale della Cina, in particolare nel corridoio Gansu ma, in un senso più ampio, è anche un termine antico per identificare tutti i pastori nomadi che vivono nell’ovest.
Fonti cinesi dicono che il Qiang non si è mai sottoposto alla sovranità di un governo centrale, rimanendo invece suddiviso in molte tribù nomadi la cui attività si basava sulla pastorizia.

Il Mastino Tibetano vanta una storia di migliaia di anni e la sua citazione nel primo libro di storia cinese lo “Shangshu”,lo pone alla stregua del più antico cane di razza e alcuni documenti storici cinesi hanno confermato che i mandriani nomadi “Yi” usavano questi cani selvatici per proteggere, sorvegliare il bestiame e le pecore dalle minacce e dagli
attacchi di altri animali;durante la notte essi custodivano non solo gli animali ma anche le tende dell’accampamento diventando così leali compagni dei mandriani. Questa dovrebbe essere la prima forma di conoscenza di Mastino Tibetano.
Per ottenere una razza dotata di caratteristiche adatte all’ambiente e alle dure condizioni atmosferiche dell’Altopiano Tibetano ,i mandriani scelsero alcuni individui forti fisicamente
e dal temperamento feroce ,coraggioso ma affidabili nella custodia delle greggi; questa selezione permise comunque di mantenere il sangue puro del Mastino Tibetano.
La sua lealtà verso la natura ,lo rendeva non solo il miglior cane da protezione per i nomadi ma anche il miglior cane da guardia per il Re e per i capi tribù.
Successivamente, le tribù nomadi degli “Yi” si spostarono anche in altre zone alpine del Qinghai, Sichuan, Gansu, Nepal, Xinjiang, Ningxia e persino in Mongolia. La loro attività di selezione continuò anche in queste aree le cui differenti caratteristiche climatiche e geografiche, diedero origine a differenti varietà locali di razza.
Al momento, le migliori tipologie di mastino tibetano provengono dall’area Hequ del Tibet e questo tipo di mastino tibetano ha le caratteristiche originali di un tipico cane da montagna himalayano.
